Il sogno nel cassetto si è avverato: anche la gamma degli Speciali Massey Ferguson oggi rispecchia interamente
la nuova era lanciata con le Serie S tanto da riportare la famosa sciabola argentata sul cofano, il colore esclusivo della cabina ma soprattutto degli allestimenti che danno ancor più possibilità di personalizzazione al proprio trattore.
Nel Sud Est della Francia, ha fatto il proprio debutto nel mese di aprile la famiglia degli MF 3 Speciali:
e che debutto! Dopo una prima presentazione alla stampa, è seguita poi per una vernice in presenza
per il mercato italiano dopo due anni di presentazioni virtuali, nella splendida campagna dello Chateau
Beauchene di Orange.
Già la nomenclatura segue quanto previsto per le serie più blasonate: 3 infatti indentifica la famiglia di
prodotti. Segue poi la potenza e si finisce con il modello identificato da due lettere: VI per Vigneto; SP
per Specializzato; FR per Frutteto; WF per Frutteto Largo (Wide); GE per il classico Ground Effect (trattore
basso); l’AL di Alpine, macchina che si contraddistingue per una maggiore propensione al pieno campo, l’applicazione in montagna e l’allestimento di alta specifica. Va segnata una linea di demarcazione
che interessa le potenze di queste macchine: i 56 kW sono un confine tra le soluzioni motoristiche
Stage V con DPF sotto, oppure con SCR sopra tale potenza.
I modelli motorizzati fino a 75 Cv mantengono il propulsore FPT da 3,4 litri con filtro anti particolato, caratteristico del precedente MF 3700 mentre dagli 85 Cv fino ai 120 Cv si passa ad un 3,6 litri sempre del medesimo fornitore, con sistema SCR, dalla maggiore efficienza e i minori consumi rispetto ai predecessori di medesima potenza. È su questo segmento di potenze che Massey Ferguson si è concentrato, lavorando sull’installazione motore , nei cabinati, sul comfort, la vivibilità di cabina e soprattutto la sicurezza.
Con 4 valvole per cilindro, il sistema common rail elettronico alimenta il nuovo motore da 3,6 litri che
sviluppa una potenza massima di ben 120 Cv e caratterizza anche i modelli da 85, 95 e 105.
Le curve di coppia e di potenza sono una prerogativa di Massey Ferguson che così risponde alle richieste in differenti applicazioni anche con attrezzi esigenti mentre il sistema SCR permette di ridurre l’impatto del
DPF ed i consumi, mantenendo un’ottima visibilità grazie all’ “all in one” di ultima generazione.
Sotto il cofano trovano posto il serbatoio AdBlue da 10,8 litri, un nuovo filtro di aspirazione ma soprattutto lo
scambiatore dell’impianto di aria condizionata della cabina. Questo permette di aumentare il volume
utile della cabina stessa. Se da una parte la cabina è alzata rispetto alla serie precedente, garantendo
un pavimento piatto, dall’altra questa modifica al sistema A/C mantiene l’altezza totale macchina che
differisce di pochi centimetri rispetto al modello precedente. Ne guadagna pertanto la visibilità anteriore
grazie ad una seduta operatore più alta. L’autonomia delle macchine, grazie ad un serbato posizionato
ventralmente, è di notevole entità, 75 litri che arriva per i modelli SP, FR ed WF anche a 100 litri,
come optional.
Una novità è sicuramente rappresentata dalla trasmissione che prevede un aumento dei rapporti meccanici da 4 a 5, disponendo quindi delle versioni 15×15, 30×30 (con Hi-Lo meccanico), 30×15 interamente elettroidraulica nell’inversore e mezza marcia, da oggi personalizzabile in sensibilità come
in passato per il Power Shuttle. Queste due ultime opzioni permettono di raggiungere i 40 km/h a soli
1700 rpm, grazie alla soluzione ECO. Sarà notata senza dubbio l’introduzione della funzione Neutro con
Freno, molto utile se utilizzati i caricatori frontali o nelle manovre di fine campo. Basterà infatti gestire i
soli pedali dei freni senza l’utilizzo della frizione per arrestare o fare ripartire il mezzo. In effetti, tutto ciò
permette di gestire fino a 10 cambi di velocità senza l’utilizzo dello stesso pedale: non poco per un ottimo
comfort dell’operatore. Sarà presto disponibile lo SpeedSteer, tecnologia ben nota in casa MF: un’idroguida
elettronica a cilindrata variabile che velocizza la sterzata massimizzando la produttività e litando i
tempi morti in capezzagna.
Da sempre un trattore specializzato è un concentrato di idraulica, prestazioni ed accoppiatori utili a rispondere
alle esigenze più disparate di attrezzature sempre più sofisticate. Gli MF 3 Speciali non potevano essere da meno. Fino a 120 litri/min totali, oltre alla classica pompa servizi per trasmissione e lubrificazione,
una pompa da 65 L/min per i distributori, una da 30 per il sollevatore. Proprio questo componente
ha visto alcune modifiche: tolto il cilindro interno, ora viene gestito con due martinetti esterni per una capacità di serie di ben 3,1 tonnellate. Grandi novità interessano la soluzione elettronica. Infatti, per la serie MF 3700 precedente l’allestimento più economico Essential prevedeva solo la soluzione a controllo meccanico: oggi è possibile avere la stessa con il sollevatore posteriore a controllo elettronico, ottenendo così maggior prestigio ad un prezzo inferiore e adatto a qualunque operatore, con un livello tecnologico medio. Con l’allestimento Efficient troviamo il livello più alto in termini di gestione. Fino a 4 distributori elettroidraulici posteriori gestibili in portata, temporizzazione e oggi anche in modalità di risposta del flusso; sollevatore elettronico con
settaggio della massima altezza/profondità; velocità di discesa e sforzo controllato; controllo idraulica e
trasmissione con l’esclusivo joystick Massey Ferguson, che deriva dalle Serie S. Per entrambe le versioni
è disponibile un diverter ventrale che permette di avere fino a 6+2 accoppiatori più ritorno libero in
trasmissione. Tramite il joystick multifunzionale o la leva meccanica con controllo elettronico possono
essere gestite attrezzature o il sollevatore frontale fino a 2,8 ton di capacità agli attacchi. Si possono
installare anche attrezzature ventrali grazie al nuovo sottotelaio disponibile da fabbrica e studiato in
collaborazione con alcuni produttori di implements.
Nei modelli da 75 Cv ci si trova con l’invariata cabina dell’MF 3700 mentre per le potenze maggiori notevoli
sono le novità: la categoria 4; il nuovo cruscotto interattivo che permetterà la gestione anche delle manovre di fine campo; più ergonomia e comfort grazie al pavimento piatto, alle nuove leve marce e gamme. La Cat 4 può essere attivata per garantire maggior sicurezza, oltre che per garantire un elevato livello di filtraggio contro polveri, vapori e aerosol.
Presente è un conta ore che avvisa al raggiungimento delle 175 ore di lavoro, limite previsto per il cambio
dei filtri. La pressurizzazione interna funge da barriera durante i trattamenti. Il controllo della trasmissione
è oggi più piacevole, ergonomica e a portata di mano grazie ad una posizione delle leva gamme migliorata
e a cavi Bauden per la selezione delle marce meccaniche. Massima visibilità, più corsa del sedile
dovuta al riposizionamento della batteria sotto il cofano motore e la conferma del bracciolo multifunzionale
dell’allestimento Efficient per il massimo comfort operatore sono altri elementi di sicuro interesse.
I modelli GE, FR e WF prevedono una soluzione piattaformata unica. Destinati a lavorare nelle serre o vigneti a tendone; in agrumeti oppure in oliveti; in montagna per la fienagione, questi modelli garantiscono semplicità d’uso, cofani bassi grazie al sistema compatto “all in one”, per assicurare visibilità e facilità di gestione.
Eccezione rappresenta il modello AL, Alpine, che con una cabina di ben 1,4 metri di larghezza, pavimento
piatto o cabina ribassata per le applicazioni in capannoni bassi, e allestimenti Efficient di tutto rispetto, si presenta come un trattore da pieno campo, indicato per la fienagione, la preparazione, la semina e trasporti medio-piccoli. Oggi, presenta anche una nuova potenza fino a 105 Cv in aggiunta a quelle previste dal modello predecessore. Mantenendo alcune linee caratteristiche degli Speciali, si vuole però garantire una versione dalle alte specifiche sui 100 Cv, elemento che oggi nel mercato difficilmente si trova.
Questi MF 3 Speciali lo sono di nome e di fatto e rappresentano un altro elemento di vanto nella gamma
rinnovata di Massey Ferguson e della nuova era del marchio Born to Farm.
Leave A Comment