SOLUZIONI INTELLIGENTI per una AGRICOLTURA MODERNA ED ECO-SOSTENIBILE
Un’IDEA NUOVA ed ESCLUSIVA per elevare al MASSIMO grado il CONTROLLO della DERIVA nei trattamenti ai FRUTTETI, anche con reti antigrandine e immersi nel tessuto rurale abitativo o prossimi ad ambienti sensibili da salvaguardare, nel TOTALE RISPETTO delle così dette “BUFFER-ZONE”.
Il MULTIFLOW FRUTTETO M-612 è la risposta alle peculiari esigenze dei frutticultori che devono rispettare le normative antideriva più stringenti, proteggendo le “BUFFER ZONE” ed allo stesso tempo trattando in maniera impeccabile anche gli impianti di frutteto moderno o ad alta densità.
L’idea alla base del nuovo nebulizzatore antideriva è di considerare l’aria non solo come mezzo di polverizzazione e trasporto del liquido per il trattamento, ma anche come un alleato, sfruttandone la forza e potenza per creare una vera e propria barriera protettiva.
La cortina d’aria protettiva
Il nebulizzatore è dotato di molteplici bocchette erogatrici regolabili e orientabili. Queste particolari bocchette, realizzate a geometria variabile, possono essere regolate, su richiesta, anche dal posto di guida, mantenendole a 90° rispetto al senso di marcia per effettuare il trattamento su entrambi i filari oppure possono essere orientate con vario raggio di angolazione fino a raggiungere i 180°, ovvero posizionandosi in maniera parallela e contraria al senso di marcia. In questo modo si crea una vera e propria barriera naturale in grado di arginare i moti di deriva atmosferica e l’effetto del vento (Vedere schema di funzionamento). Questo innovativo sistema di orientamento e regolazione del flusso d’aria, controllato a vista dal posto guida, evita che l’agrofarmaco eventualmente non depositato sul bersaglio, raggiunga siti diversi da quelli oggetto del trattamento, riducendo il rischio di generare deriva durante la fase di applicazione.
Carica elettrostatica antideriva
Il sistema antideriva è sostenuto e perfezionato dalla carica elettrostatica delle microgocce introdotta per primo in Europa da Martignani (1981) e potenziata.
Questo sistema, collegato semplicemente alla batteria 12 V del trattore, conferisce alla nebbia chimica erogata dagli ugelli una carica elettrostatica (-). La vegetazione si carica all’istante di segno contrario (+) innescando una reciproca attrazione, anche in presenza di vento.
Essendo tutte caricate negativamente le goccioline tra loro si respingono, depositandosi uniformemente su foglie e frutti, senza alcuna sovrapposizione di prodotto a evitare la permanenza di residui chimici nel raccolto.
L’agrofarmaco viene quindi utilizzato quasi integralmente, e la quantità richiesta per ettaro si riduce notevolmente, con un risparmio economico e una notevole riduzione dell’inquinamento ambientale.
La riduzione della possibile contaminazione da pesticidi si riduce del 70%, a tutela della salute dell’operatore, evitando al contempo che l’accumulo e confluenza delle goccioline possa causare ustioni o fitotossicità anche
sul frutto.
Per assicurare la copertura ottimale e la perfetta efficacia del sistema elettrostatico, la dimensione delle goccioline deve essere compresa tra 100 e 150 micron: gocce di dimensioni inferiori evaporerebbero
rapidamente, mentre di dimensioni maggiori diventerebbero più dispersive provocando il gocciolamento al suolo.
Diversi anni di ricerche e sperimentazioni pratiche (estratti disponibili sul sito:
www.electrostaticspraysystem.com ) già condotte in proposito da eminenti istituti fino ad oggi nel Nord America (California), e Sud America (Argentina- Uruguay), Asia (Filippine), Africa (Tunisia), in Europa:
Olanda, Francia, Germania, Ungheria, Italia, hanno fornito risultati sorprendenti, tali da poter affermare che la nebulizzazione elettrostatica migliora sensibilmente i molteplici vantaggi che ormai tutti riconoscono ai trattamenti fitosanitari a basso volume.
Basso Volume e alta concentrazione
La peculiarità del sistema antideriva potenziato Martignani è che garantisce i migliori risultati con trattamenti concentrati, ovvero trattamenti a basso volume d’acqua (e con minor quantità di agrofarmaco utilizzata per ettaro, indipendentemente dal tipo di coltura).
Gli ugelli micronizzatori a largo passaggio possono comunque essere chiusi e regolati singolarmente, e supportano qualsiasi tipo di concentrazione e volume (da 50 l/ha a 1500 l/ha e oltre), e non danno problemi
né di usura né di otturazione. Per una completa regolazione della macchina, grazie ad una semplice formula matematica, è possibile stimare il tempo necessario per il lavoro, in base alla velocità di avanzamento, ai litri di agrofarmaco / ha e alla larghezza dell’interfilare.
Il nebulizzatore MULTIFLOW FRUTTETO
M612 è dotato, inoltre, di dosatori di precisione del liquido a scala graduata, elemento distintivo e brevettato del Sistema Martignani per un preciso ed affidabile dosaggio senza l’ausilio di complicati e delicati sistemi elettronici.
Un esempio:
A 150l/ha, con un pieno di 1000l di miscela concentrata 10 volte si trattano ben 6,66 ettari di frutteto.
Ventilatore
Il risparmio è anche in termini di carburante (ridottissima potenza assorbita variabile fra 11 e 18 kW secondo il regime di rotazione scelto del ventilatore o della PdF della trattrice), grazie ad un maggior rendimento
del ventilatore studiato anche per rendere il nebulizzatore poco rumoroso.
Le tre valvole
Il Mutliflow frutteto è dotato di 3 valvole:
• valvola per escludere il liquido, in fase di pulizia del filtro
• valvola per premiscelare il prodotto nel cestello
• valvola per regolare l’agitazione continua del prodotto
La pompa centrifuga avente portata di circa 250 l/m consente di mantenere una miscelazione potente all’interno del serbatoio del prodotto, ne bastano infatti mediamente 10/20 l/m per gli ugelli;
Il liquido che non viene irrorato rientra nel serbatoio e crea l’agitazione.
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