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Indagine genetica e di mercato su una popolazione caprina locale

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Indagine genetica e di mercato su una popolazione caprina locale

Tesi della Dott.ssa Federica Carta

Introduzione:
Questa Tesi di Laurea nasce da un personale interesse nei confronti della zootecnia e dalla consapevolezza che la valorizzazione del comparto zootecnico bassi per la valorizzazione genetica e per il miglioramento delle performance di mercato delle aziende zootecniche custodi di questa popolazione caprina. A partire da questo interesse, è nata la necessità di approfondire determinate tematiche comuni ad entrambi gli argomenti, ovvero la valorizzazione delle risorse genetiche e delle produzioni di nicchia ottenute da popolazioni caprine in pericolo di estinzione
Essendo questa una tesi sperimentale, è stata necessaria una esperienza diretta sul campo.
•La biodiversità zootecnica:
La conservazione della biodiversità nelle specie di interesse zootecnico non rappresenta una problematica recente ma è soprattutto negli ultimi anni che si è raggiunta una maggiore consapevolezza della necessità di mantenere la variabilità genetica entro le razze e di valorizzarle e sfruttarle nel contesto dei sistemi di produzione. Le popolazioni locali potrebbero sia fornire materiale genetico di elevato valore per produzioni attuali. che essere in grado di sostenere e far fronte a future necessità produttive. Attualmente la sopravvivenza delle razze locali, è legata a diverse motivazioni quali la loro rusticità (cioè la migliore adattabilità a condizioni ambientali difficili) ma anche alla migliore qualità dei prodotti. La conservazione delle razze locali si lega a concetti di sviluppo sostenibile dove la difesa delle risorse genetiche va di pari passo con l’incremento del reddito degli allevatori. Conservare la biodiversità significa non solamente mantenere le diversità, ma anche patrimoni culturali unici che con il pretesto dello sviluppo corrono il rischio di essere distrutti ed estinguersi rapidamente.

 

Origine della capra Mascaruna:
Negli ultimi anni, da parte delle istituzioni, si è registrato un crescente interesse per la messa a punto di piani di recupero, tutela e valorizzazione delle risorse genetiche animali locali, come la caratterizzazione genetica e morfologica per le popolazioni non ufficialmente riconosciute, o la conservazione genetica per le razze a rischio estinzione.
Ad oggi, diverse risorse genetiche animali risultano scarsamente documentate
potrebbero andare perdute prima ancora che ne venga studiato e riconosciuto il loro ruolo potenziale nel far fronte ai cambiamenti climatici.
In Sicilia, sono allevate diverse popolazioni caprine, e tra queste vi è la capra Mascaruna.
Si pensa che il nome “Mascaruna” deriva dalla particolare colorazione della faccia, che risulta essere proprio come una “mascara” (dal siciliano), dovuta alla presenza di macchie di colore scuro. 

Si tratta di una popolazione locale che conta circa 300 capi dislocati prevalentemente tra le province di Palermo e Agrigento. Viene allevata principalmente per la produzione di latte in piccole-medie aziende, dove si trova in perfetta sintonia durante il pascolamento
Insieme a dei nuclei di gregge ovino.

Descrizione della capra Mascaruna: 

I soggetti relativi al tipo genetico capra Mascaruna sono alquanto omogenei, specie a livello di colorazione del mantello, che rappresenta una delle caratteristiche fenotipiche più importanti ai fini della discriminazione morfologica e quindi all’attribuzione dell’individuo ad una  razza-popolazione.
La capra si presenta di taglia medio-grande, mantello a pelo lungo color crema, con una linea di colore marrone scuro che attraversa la zona dorsale e giunge fino alla coda, e che interessa anche la zona ventrale e le zampe.
La capra Mascaruna è dotata di particolare rusticità che le consente di pascolare anche in zone impervie, laddove altre specie non si adatterebbero con facilità.

Ad oggi però, non è ancora stata riconosciuta né come popolazione né tantomeno come razza. L’interesse per questa risorsa genetica locale negli ultimi anni è in aumento, data la sua buona produzione di latte latte viene destinato quasi ed esclusivamente alla produzione di formaggi, principalmente freschi, simili al primo sale, in miscela con il latte di pecora

Relazione genetica tra Mascaruna e le altre popolazioni caprine italiane:
L’obiettivo e stato quello di effettuare un primo studio sulla caratterizzazione genomica della popolazione caprina Mascaruna, per stimare e valutare i livelli di variabilità genetica e la struttura di popolazione. In generale, i risultati hanno mostrato moderati livelli di variabilita per la capra Mascaruna, in linea con quelli riportati in letteratura per le altre razze e popolazioni caprine italiane.
Al fine di approfondire le conoscenze sulle relazioni genetiche tra le popolazioni italiane e la capra
Mascaruna, sono state stimate le distanze genetiche, la capra Mascaruna si è localizzata insieme alle razze e popolazioni caprine siciliane.
Intatti, risultati ottenuti sulla differenziazione genetica sottolineano l’ipotesi che la capra
Mascaruna possa essere una popolazione con una struttura genetica definita, nonostante
l’assenza un libro genealogico e la possibilità di incroci con altre popolazioni.
Riprendendo il concetto di razza, alcuni studiosi ritengono che “A breed is a breed if enough people say it is, owero “Una razza è una razza se abbastanza persone dicono che lo è’. In effetti, questa capra e ampiamente conosciuta tra gli allevatori locali. Di conseguenza, la capra Mascaruna, grazie alla sua uniformità fenotipica relativa alla colorazione del mantello e alla sua struttura genetica, sembrerebbe possedere tutti i requisiti per essere riconosciuta ufficialmente come razza.

•Indagine al mercato:

La presente tesi si arricchisce di una valutazione del potenziale di mercato del formaggio caprino ottenuto dal latte di capra Mascaruna. Questo approccio conoscitivo al mercato nasce dal fatto che ad oggi non esiste una valorizzazione dei prodotti proveniente dal latte di questa capra. Nella presente tesi e stata effettuata un’analisi sperimentale sulle potenzialita di valorizzazione sul mercato dei formaggi ottenuti dal latte al capra Mascaruna. Inoltre, e stato misurato il potenziale dei messaggi di framing nel creare empatia tra consumatori, oggetto dell’esperimento di mercato e dunque, incrementare la probabilita di acquisto tra i consumatori. | messaggi di framing, definiti anche nudge informativi o semplicemente nudge, derivano da un quadro teorico recentemente sviluppato nell’ambito del Marketing. Per valutare le potenzialità di mercato dei prodotti ottenuti dal latte di capra Mascaruna, popolazione in via al estinzione, è stata svolta un analisi sperimentale di mercato.  

Per le finalità dell’analisi, la raccolta avvenuta dei tramite somministrazione a un questionario online, diffuso attraverso i principali social network. In particolare, il sondaggio e stato indirizzato alla popolazione universitaria con compresa un’età tra i 18 e i 35 anni. Per le finalità di questa tesi è stato preso in considerazione nudge di tipo Salience, secondo cui nuove specifiche informazioni, per esempio legate al pericolo di estinzione della capra Mascaruna, possono innescare associazioni emotive nell’individuo che rimangono prontamente disponibili nella memoria, influenzando fortemente la sua decisione di acquisto. Ai fini dello studio, il trattamento informativo utilizzato si riferiva al rischio estinzione della capra Mascaruna, accompagnata da un messaggio informativo lanciato dalla FAO, secondo il quale, nel mondo, il 17% delle razze in allevamento è a rischio estinzione.

Dall’indagine di mercato è emerso che il campione analizzato e disposto ad acquistare formaggio proveniente da una popolazione caprina in via di estinzione. Il nudge, inoltre, si è rivelato un valido strumento per promuovere il formaggio di capra Mascaruna sul mercato.

Ciò è dovuto alle capacita del messaggio di framing di stimolare emozioni ed empatia verso la natura e la tutela della biodiversità tra i partecipanti all’esperimento di capra Mascaruna.

I risultati indicano l’esistenza di un contesto genetico definito pertanto, da salvaguardare. Il presente studio ha descritto la diversita’ e la struttura della capra Mascaruna, e ha confermato l’utilità delle analisi genomiche applicate come strumenti validi per lo studio delle risorse genetiche.

Dall’indagine di mercato è emerso che il campione analizzato è disposto ad acquistare formaggio proveniente da una popolazione caprina in via di estinzione. Al fine di tutelare questo importante patrimonio genetico sorge la necessita al riconoscere ufficialmente la capra Mascaruna come razza e tutelare questi allevatori “custodi” che per anni hanno preservato un importante biodiversità genetica a livello locale. Oggi più che mai, allevare razze e popolazioni locali di fondamentale importanza, a seguito dei cambiamenti climatici che stiamo vivendo negli ultimi anni. Questi animali, nel tempo si sono adattati a climi e ambienti differenti, ma anche a territori impervi ed ostili valorizzandoli e creando una sinergia tra di loro.

 

Università degli studi di Palermo 
Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali

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